Mille diavoli by Frank Goldammer

autore:Frank Goldammer [Goldammer, Frank]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Fiction, Mystery & Detective, Historical
ISBN: 9788866884828
Google: VwBLzwEACAAJ
editore: Timecrime
pubblicato: 2022-11-15T10:20:11+00:00

9 febbraio 1947,

primo pomeriggio

Heller lasciò la centrale sulla Katharinenstrasse stupito, eppure stranamente soddisfatto. Gli avevano dato del caffè, naturalmente solo un sostituto, con dolcificante al posto dello zucchero. Ma ora la bevanda si muoveva dentro di lui emanando un calore confortevole.

Ma era ancora più piacevole la sensazione che provava nella mente. La sua telefonata con Speidel era stata completamente diversa da ciò che si era aspettato. Si era preparato a uno scontro duro, a minacce, accuse e reazioni ciniche.

E invece il procuratore era stato estremamente cortese e amichevole. Aveva detto che avevano iniziato col piede sbagliato. Avrebbe convocato Gutmann alla centrale per l’interrogatorio quel giorno stesso e avrebbe ordinato una perquisizione. Heller pensava che sicuramente doveva essere intervenuto Medvedev. O forse no? Ma non voleva rovinarsi quella piccola vittoria e smise di pensarci.

Heller tirò indietro la manica del cappotto e guardò l’orologio. Ci sarebbe voluto del tempo prima che tutti i moduli fossero stati firmati e tutta l’operazione organizzata. Per non sprecarlo inutilmente, si sarebbe posizionato nelle vicinanze dello Schwarzer Peter e avrebbe tenuto d’occhio il locale. Era sicuro che Gutmann si fosse barricato all’interno. Se quell’uomo avesse lasciato il suo locale, Heller avrebbe potuto seguirlo. Inoltre, questa eventualità avrebbe fatto supporre l’esistenza di una talpa nella polizia. O nel dipartimento di giustizia.

Heller si fermò sul terreno dell’officina galvanica, dietro allo steccato di legno, e si cercò un posto in mezzo a numerosi escrementi umani. Osservò l’edificio di fronte tenendo le mani infilate profondamente nelle tasche del cappotto.

Dopo qualche minuto si aprì una finestra sopra di lui.

«Vattene da lì, maiale!» gridò una voce maschile irosa.

«Polizia» replicò Heller energicamente.

«Ah, ecco, voglio dire, c’è continuamente qualcuno che viene a fare i suoi bisogni qua, non se ne può più...»

Heller lo interruppe. «Chiuda la finestra. Sta interferendo con un’operazione di polizia!»

Ci volle quasi un’ora. Heller camminava sul posto e cercava di tenere i piedi in movimento. Il calore del sostituto del caffè era sparito da tempo e anche l’effetto della zuppa d’orzo era svanito. Finalmente, Heller udì il rumore di veicoli in avvicinamento. Dalla vicina centrale stavano arrivando poliziotti appiedati. Heller uscì in strada per intercettare gli uomini e indicò loro quali posti occupare nel cortile posteriore e davanti alle possibili uscite laterali su entrambe le strade.

Su un camion in arrivo c’erano altri sei poliziotti. Uno di loro portava un ariete. Oldenbusch saltò dal sedile del passeggero e tirò subito fuori due fogli dalla ventiquattr’ore.

«Sugli attrezzi c’è sangue di due persone diverse» riferì frettolosamente a Heller. «Kassner sta provando a stabilire il gruppo sanguigno, così potremo almeno confrontarlo con quello di Swoboda. Sulla fede nuziale c’è l’incisione rosmarie 16/08/1931. Ho già ordinato una ricerca nell’ufficio anagrafe e nei registri parrocchiali per vedere chi si è sposato quel giorno. Kassner ha esaminato anche la ragazza. Un chiaro caso di soffocamento. I polmoni erano pieni di gas di combustione. Inoltre, Kassner dice che aveva la sifilide al secondo stadio.»

«Santo cielo!» esclamò Heller all’improvviso. «L’acqua per spegnere l’incendio! I capelli erano congelati per quella. Doveva

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